Come si conserva il caffè dopo l'apertura?
Trucchi e consigli per preservare l’intenso aroma e profumo del caffè
02 Luglio 2020
Quando si acquista una confezione di caffè e la si apre la prima cosa che accade è proprio essere travolti dall’inebriante e intenso profumo del caffè. Al tempo stesso la cosa più difficile è proprio preservare l’aroma intatto.
Molti si pongono una domanda in merito alla conservazione dell’odore intenso e inconfondibile di caffè: meglio il caffè macinato o in grani. La torrefazione Battista è lieta di darvi qualche suggerimento e consiglio: le miscele già macinate sono certamente più soggette all’ossidazione, a causa del trattamento alle quali vengono sottoposte, mentre i chicchi di caffè resistono meglio a questo fenomeno inevitabile, garantendo una maggiore freschezza e fragranza dei profumi che si sprigionano ogni volta che questi vengono macinati.
Allora perché il caffè macinato è più diffuso in uso domestico e nei bar?
Il segreto, lasciatevelo dire, non è tanto preferire i grani al macinato, bensì la giusta qualità del caffè e una buona conservazione dello stesso. Inoltre il macinato ha un enorme vantaggio: la facilità d’utilizzo e la sua conservazione.
Quindi, la cosa di cui dobbiamo preoccuparci è come conservarlo al meglio, affinché gli aromi non si disperdano.
Da cosa dobbiamo proteggere il caffè?
Prima di svelarvi piccoli trucchetti per un’ottimale conservazione del caffè, bisogna parlare degli acerrimi nemici dell’oro nero. È risaputo che alcuni agenti atmosferici presenti in natura sono i primi fattori che mettono a rischio la salubrità e la qualità del caffè…
- Aria: uno dei motivi perché il caffè viene conservato e venduto in sottovuoto è proprio perché è importante assicurarsi che non venga danneggiato dall’aria che potrebbe alterarne sapore, odore e morbidezza della polvere;
- Calore: ha certamente un impatto negativo sul caffè in quanto il calore provoca una veloce evaporazione dell’aroma, quindi è bene conservarlo lontano da fonti di calore, preferibilmente a temperature comprese tra i 15 e 25 °C;
- Luce: strettamente collegata al calore, è sicuramente uno due fattori più pericolosi che va ad intaccare il prodotto in maniera permanente e deleteria, preferire dunque luoghi lontani da luci artificiali e naturali;
- Umidità: l’umidità si sa, è il risultato di una miscela di aria e acqua ed entrambi sono pericolosi per il nostro amato caffè in quanto, essendo igroscopico, cioè risente del grado di umidità, provocherebbe un’alterazione organolettica del prodotto.
Come abbiamo visto i quattro agenti atmosferici elencati, sono molto pericolosi quindi è fondamentale tenere il caffè alla larga da questi!
Ma vediamo insieme qualche altro suggerimento per una buona conservazione della nostra bevanda preferita.
Tre metodi infallibili per una buona conservazione
Buona conservazione a tutti, del caffè della Torrefazione Michele Battista ovviamente!
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