La leggenda che parla della scoperta del caffè
Quali storie avvincenti si nascono dietro la realtà
05 Novembre 2020
Dalle origini umili ma dalle formidabili proprietà, il caffè nasconde storie misteriose, ancor oggi non del tutto chiare. Ed è proprio in questo che leggende e miti ci vengono in aiuto! La sua diffusione ebbe inizio a partire dal XIV secolo quando dall’Abissinia venne portato in Arabia in seguito alle invasioni etiopiche, ma come venne scoperto?
La scoperta di questa bevanda è abbastanza controversa, a tal punto da lasciare un vuoto temporale anche per gli esperti che hanno studiato la questione. Ad oggi è solo risaputo che le origini sono molto meno recenti di quanto si possa immaginare.
Scopriamo insieme qualche notizia in più proprio sulle origini del caffè grazie alla leggenda più famosa, quella sul pastore Kaldi.
La leggenda del pastore Kaldi
Ad oggi si pensa che la scoperta del caffè avvenne a partire dal Medioevo, attorno al X secolo D.C. grazie ad un pastore di nome Kaldi originario dell’Abissinia, l’attuale Etiopia. Il pastore curava un piccolo gregge e un giorno mentre era al pascolo, egli si accorse che le sue pecore erano intente nel mangiare delle bacche di color rosso di un arbusto molto curioso. Ma cosa ancor più interessante che colpì il giovane, fu l’aver notato un certo fervore tra le sue pecore che erano particolarmente agitate ed energiche. Decise di prendere con se’ qualche bacca e portarla in un non lontano monastero dove i monaci abitanti ne avrebbero creato un decotto per rimanere svegli e pregare per tutta la notte. Nacque così il K’ hawah “ciò che stimola e tiene in alto”.
La diffusione del caffè in Europa
Già dal XVI secolo le bacche di caffè avevano già raggiunto il resto del Medio Oriente, il Nordafrica, la Persia, il Corno d'Africa e l'India meridionale (il distretto di Kodagu). Ma solo con l'impero ottomano si diffuse nei Balcani, nel resto del continente europeo, ed infine nelle Americhe.
In Europa oggi c’è un vero e proprio culto del caffè, ed in particolare in Italia, dove questa bevanda è diventata simbolo di convivialità e una buona scusa per fare una pausa, oltre ad essere un energizzante naturale.
A partire dal 1600 Venezia iniziò ad importare questi chicchi per poi far nascere le più famose torrefazioni artigianali, fino ai nostri tempi: oggi in Italia abbiamo più di 800 torrefazioni che conservano l’antica tradizione, regalando sapori unici ed intensi, proprio come i nostri prodotti. Da ben 80 anni la Torrefazione Battista Michele, a gestione familiare, conserva i valori che costituiscono il nostro vantaggio strategico: rispetto delle materie prime, qualità e capacità tecnica.
Se sei curioso di assaggiare le delizie della nostra azienda visita lo shop online e riceverai comodamente a casa il tuo ordine!